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Piante grasse per il giardino: quali scegliere?

Le piante grasse piacciono a molti e a giusta ragione: sono facili da mantenere, sempreverdi e offrono bellissime fioriture. Difficile ottenere di più.

E’ possibile però coltivarle anche in zone dove gli inverni sono rigidi? La risposta è sì: alcune specie infatti si possono adattare a -10°C o anche -20°C. Scoprite la nostra selezione:

Sedum palmieri

Una  succulenta estremamente rustica, si adatta anche a piccoli contenitori. Fiorisce in primavera sino all’inizio dell’estate. Si vede spesso nelle zone marittime grazie alla sua resistenza all’aria salmastra

 


Agave americana

Una pianta succulenta originaria del Messico. Sopporta temperature sino a -10°C, rustica necessita però di posizioni soleggiate. Molto longeva, può arrivare sino a 50-60 anni di età e proprio da questa pianta si ricava lo sciroppo d’agave, dolcificante naturale.

 

 

 

Delosperma cooperii

Una  succulenta a portamento prostrato molto rustica. Fiorisce durante l’estate e richiede posizioni soleggiate per esprimersi al meglio.

 

 

 

 

Jovibarba sobolifera

Questa pianta grassa si trova bene in tutti i climi ed è molto adatta alla coltivazione in contenitore. E’ una pianta che si riproduce molto velocemente perciò può essere utile quando si vuole coprire in poco tempo uno spazio del nostro giardino.

 

Sempervivum tectorum

Molto diffusa in Italia, questa succulenta è molto rustica grazie alle sue capacità di adattamento a diversi climi e tipologie di coltivazione, basta porla in un luogo soleggiato. E’ molto utilizzata non solo per la sua bella fioritura lilla  ma anche perché ha un fogliame estremamente decorativo: da verde le foglie passano a colori aranciati  in autunno

 

 

 

 

Il nostro consiglio: l’importante per la crescita corretta di queste piante è fare in modo che le basse temperature invernali  non vengano associate all’umidità. Infatti nella maggior parte dei casi le piante succulente provengono da zone dove gli inverni sono molto asciutti, dobbiamo dunque ricordare di tenere il terreno delle nostre piante da novembre a marzo completamente secco. Ci possiamo aiutare durante la piantumazione con terricci specifici per piante grasse o mischiando terra universale con pomice e sabbia. In questo modo avremo un substrato di coltivazione predisposto allo sgrondo dell’acqua, piovana e non.

Piantare un albero: i nostri consigli

PIANTARE UN ALBERO
Oggi ci occuperemo di un argomento che può sembrare facile ma in realtà non è così scontato come tutti pensano: piantare un albero! Qui troverete alcune linee guida per darvi un’idea generale su cosa fare.
Prima di tutto è necessario porsi la domanda: è l’albero adatto a me e al mio giardino?
Per rispondere bisogna affidarsi in prima battuta al buon senso e poi ad un esperto. Il buon senso vi farà ragionare su quanto tempo potete dedicargli (potature, raccolta delle foglie, raccolta dei frutti, raccolta dei petali) e su quanto spazio avete. Può sembrare una buona idea piantare un tiglio in quell’angolino, per avere quel buon profumo d’estate, ma dopo 10 anni quando i rami vi entreranno dalla finestra non vi importerà più nulla del buon odore!
L’esperto poi vi consiglierà quale albero più si adatta alla posizione in cui lo volete mettere e all’effetto che volete ottenere nel vostro giardino.
Chi saprà consigliarvi lo troverete in qualsiasi vivaio specializzato. Potrebbe capitare anche che vi dissuada totalmente di piantare un albero, dirigendovi magari su un cespuglio di grandi dimensioni. Ascoltatelo, quando un albero non ci sta…non ci sta per davvero!
Ok, avete trovato l’albero e adesso?
La seconda domanda da porsi è: in che stagione siamo? Posso piantare il mio albero senza problemi?
Da noi vige un detto: ” Piantami bene, piantami male…piantami prima di Natale!”
Come tutti i detti popolari contiene un fondo di verità, il periodo migliore per piantare è l’autunno. Questo perché la pianta ha tutto il tempo per approfondire il suo apparato radicale e affrontare così bene la calura estiva.
Detto questo anche la primavera è un buon momento: le piante sono piene di vita e si affrancano in fretta.
E l’estate? Se avete tempo solo durante il periodo estivo dovrete prestare estemamente attenzione alla vostra pianta. Scegliete alberi nel vaso e non a radice nuda e dovrete annaffiarli tutti i giorni. Niente ferie per chi pianta un albero a giugno! Evitate comunque i periodi troppo caldi, il rischio di fallimento è altissimo!
blade-1267260_1280Ma veniamo al sodo, come lo piantiamo questo albero?
Se il vostro albero si trova in un vaso vi basterà fare una buca più grande, in cui porre della terra adatta alla crescita della pianta (solitamente un buon terriccio universale, concimato e con pietra pomice va bene nella maggior parte dei casi). Togliete la pianta dal vaso (sembra scontato, ma l’esperienza insegna che nulla lo è!) e ponetela nella buca.
Seguono due passaggi importanti:
1. assicuratevi che il pane di terra della pianta appoggi sul fondo della buca, bisogna evitare che si formi uno strato d’aria fra quest’ultimo e la zolla. Ciò provocherebbe, soprattutto in primavera-estate, un disseccamento delle radici.
2. rispettate il colletto della pianta. Che cos’è il colletto? E’ la zona di passaggio fra fusto e radici, una parte molto delicata per qualsiasi pianta, albero o arbusto che sia. Come fare per rispettarla? Basta non rincalzare la zolla in superficie, ma seguire la sua forma.
Detto questo, sarà necessario per i primi due anni irrigare durante i periodi caldi (fine primavera – fine estate). Poi le piante di affrancheranno totalmente, e solo durante le calure straordinare sarà necessario apportare acqua.
Per approfondire l’argomento vi consigliamo di chiedere al vostro giardiniere / vivaista di fiducia e di guardare qualche video esplicativo.
Grazie per chi ha letto sino a qui e buona ‘piantatura’!

E.

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