Articoli

CRISANTEMI: non solo il fiore dei defunti

CRISANTEMI: non solo il fiore dei defunti

I crisantemi (Chrysanthemum spp.) sono erbacee perenni  molto fiorifere che sbocciano in estate anche in autunno, durate il periodo della commemorazione dei defunti. Proprio per questo motivo in Italia è considerato il fiore dei defunti, mentre in tutti il mondo è simbolo di prosperità e ricchezza.

Fiore simbolo del Giappone, la margherita a 16 petali è anche molto facile da coltivare. Piante rustica, sopravvive bene al gelo invernale. E’ quindi possibile farla crescere in giardino senza troppi problemi. Ha un aspetto compatto, adatto alla creazione di aiuole anche grazie alla sua abbondante e duratura fioritura.

La piantumazione può avvenire sia a terra che in vaso. Il momento migliore è sempre l’autunno, a seguire la primavera. Sconsigliamo l’estate se non si è giardinieri attenti, in quanto basta saltare qualche adacquatura per stressare le piante. La posizione da preferire per i crisantemi è il sole o eventualmente il mezzo sole.

Meglio scegliere un terreno morbido, ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Quest’ultime devono essere integrate con regolarità durante la bella stagione con un concime specifico per piante da fiore.

Le annaffiature durante la stagione vegetativa devono essere regolari, abbondanti lasciando però seccare il terreno fra un’adacquatura e l’altra. Mantenendo il terreno zuppo si rischia di incorrere in marciumi radicali o alla base della pianta.

Sono piante molto resistenti a insetti e malattie. Tuttavia a volte possono essere colpiti da malattie fungine come marciumi o dagli afidi, in particolar modo in primavera.

Per chi si vuole cimentare in un giardino dai colori autunnali sicuramente il crisantemo è una piante da prendere in considerazione. Rustica, fiorifera e generosa come crescita, non può mancare per gli amanti di questa stagione.

Crisantemo – la pianta del mese di novembre

CRISANTEMO – LA PIANTA DEL MESE DI NOVEMBRE

Il crisantemo è una pianta perenne a fioritura autunnale di cui troviamo tantissima varietà. Grazie anche alla tradizione tutta italiana di offrirlo in dono ai defunti si trovano facilmente in commercio a partire da ottobre. A questo proposito spesso si attribuisce a questo fiore un significato funesto quando in realtà in greco significa ‘fiore d’oro’. Il cespuglio di questa pianta presenta una forma globosa che la rende molto adatta a creare delle belle bordure o delle macchie di colore in giardino. La sua fioritura autunnale inoltre permette di avere un buon impatto in una stagione dove i fiori iniziano a diminuire.

Come coltivarlo?

Il crisantemo è una pianta molto rustica, non teme il gelo invernale e nemmeno la calura estiva. E’ una pianta quindi molto semplice da coltivare seguendo poche e semplici regole.

Se avete acquistato il vostro crisantemo, abbiate cura di porlo in una posizione soleggiata e di annaffiarlo regolarmente. Basta una buona annaffiatura ogni 10-15 giorni durante la primavera e l’autunno, aumentando quando il clima è più siccitoso. Le concimazioni sono molto importanti per una adeguata crescita: meglio utilizzare concime granulare da distribuire ogni 4-5 mesi.

La potatura va fatta alla fine della fioritura, asportando circa 2/3 della pianta: non abbiate paura, il taglio permetterà un buon sviluppo del cespuglio per l’anno successivo.